Title: Ambone Chiesa di Santa Maria Maggiore Ceprano
Site: Ceprano, Italy
Function: Ambo
Type: Direct award
Year: 2012
State: Build
Client: Diocesi Frosinone
Realizzazione Nuovo Ambone - Collegiata Santa Maria Maggiore Ceprano. dalla Relazione Cerimonia di Inaugurazione 28 Luglio 2012 “... ".... Nell’aula liturgica l’ambone è il luogo di proclamazione della parola di Dio, “il Verbo eterno che illumina ogni uomo specialmente con la sua morte e la sua gloriosa resurrezione dai morti…” (Dei Verbum 4); l’ambone è il luogo monumentale “ammonimento” pasquale e referente spaziale dell’aula basilicale. ...L’ambone è icona del santo sepolcro: “l’angelo ne rotolò via la pietra e stava lì poi ad annunciare la resurrezione del Signore” La struttura simbolica dell’ambone è la tomba vuota del Signore risorto. La forma planimetrica del nuovo ambone è riconducibile ad un ottagono. Nell’antichità, l’architettura disponeva di pochi strumenti di costruzione. Era conosciuto ed usato il compasso ed era alla portata di tutti il disegnare una circonferenza. Nella simbologia cristiana la circonferenza era il simbolo della perfezione, ovvero del divino e l’ ottagono era la figura piana che piu’ si poteva avvicinare ad essa. Il cerchio, così come l’elemento ottagonale, un doppio quadrato, o meglio la cosiddetta “quadratura del cerchio” è immagine del Dio che è trascendenza. Inoltre il simbolo del numero otto rimanda all’ottavo giorno che è quello della Risurrezione, la Domenica. L’ottagono, inoltre, rimanda all’immagine delle “Otto Beatitudini” una sorta di cammino da seguire per migliorare nello zelo e nella condotta morale l’ascesa a Dio. L’ambone in quanto monumento della resurrezione è in pietra, è stato scelto il travertino per la base e l’involucro e l’onice dell’altare per le specchiature. Leggermente sospeso, vi è stato installato un leggio in legno a sostegno del libro del Vangelo indicante l’elevazione della parola, la vittoria della luce sulle tenebre. L’ambone presiede l’aula, è parte di essa, esso è collocato tra l’aula e il presbiterio, incassato tra il primo ed il secondo scalino. Sull’abside esso è posto a ridosso del lato Nord a simboleggiare “la luce che illumina le tenebre”. L’apparato decorativo è rappresentato dalla sovrapposizione di “listelli” che disegnano la base ed il coronamento sul quale, sospeso, emerge il piano in legno del leggio. Questa sovrapposizione di linee orizzontali segna il movimento ascensionale di elevazione, dal fondo della tomba in pietra al leggio in legno sopra al quale vi è il Verbo Risorto. La parte centrale dell’ambone è caratterizzata da segni verticali che scavano il materiale facendo emergere un marmo più luminoso e prezioso a simboleggiare la capacità della Parola di aprire la coscienza dell’uomo alla luce della conoscenza e della rivelazione. A sintetizzare le riflessioni che hanno sostenuto la presente proposta progettuale, sul lato frontale dell’ambone è inciso “l’Onfalo” il cerchio inscritto nel quadrato, Dio, il divino, in Gesù, Dio fattosi uomo."